Ing. Manuela FRANCESCONI, coordinatrice del Parco
“ALLA SCOPERTA DEI TESORI DEL PARCO LOCALE DEL MONTE BALDO”
Una serata dedicata alle bellezze, novità, segreti e iniziative del nostro Parco del Baldo
Relatore:
Ing. Manuela Francesconi
Coordinatrice del Parco Naturale Locale del Baldo
e con il contributo di:
Alessio Bertolli
che presenterà i contenuti della Guida del Parco
e l’iniziativa che sarà proposta quest’estate con la Fondazione Museo Civico di Rovereto:
visite guidate con esperti e degustazioni di prodotti locali nel Parco con tre serate informative.
GIOVEDI' 9 GIUGNO - ore 20.30
SEDE SAT MORI, via della Cooperazione 18
Hortus Italiae: un balcone sulla Pianura Padana!
A picco sul lago di Garda, affacciato sulla valle dell'Adige, il Parco Naturale Locale del Monte Baldo è un balcone sulla Pianura Padana.
Comprende territori appartenenti a cinque diversi comuni del basso Trentino e un ventaglio di aree protette situate a un'altitudine che varia da poche centinaia di metri sul livello del mare a quote più elevate, che superano i 2000 m.
Vanta cime innevate l'inverno, splendidi paesaggi con straordinari scorci sul lago di Garda l'estate, prati fioriti la primavera e variopinte faggete l'autunno.
L'offerta turistica locale, incentrata sugli sport invernali e sulle escursioni naturalistiche durante tutto l'arco dell'anno, soddisfa grandi e piccini.
In virtù della straordinaria biodiversità che lo caratterizza, il Parco Naturale Locale del Monte Baldo è meta ambita di studiosi naturalisti, di speziali e farmacisti, fin dal 1400. Si pensi che nel 1500 Giovan Battista Olivi lo definisce "Hortus Italiae", Giardino d'Italia. Il Baldo infatti è da secoli luogo ideale di raccolta di specie officinali, di studio delle loro possibili applicazioni nella farmacopea moderna, di ricerche nel campo della botanica, della geologia e di altre scienze naturali.
Il Parco rappresenta un sistema territoriale che, per valori naturali, scientifici, storico-culturali e paesaggistici di particolare interesse, si presta a una gestione unitaria, con preminente riguardo alle esigenze di valorizzazione e di riqualificazione degli ambienti naturali e seminaturali, nonché allo sviluppo delle attività umane ed economiche compatibili con le esigenze di conservazione.