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IL MONDO CHE CAMBIA


Una iniziativa della sezione della S.A.T. di Mori

da non perdere!

 

Si parlerà di mondo che cambia, di clima, ambiente, migrazioni, ricchezze.

 

Il mondo accelera e va sempre più velocemente, e non proprio nella giusta direzione. Cambiamenti climatici, migrazioni, diseguaglianze. C’è bisogno di fermarsi, di parlarne, meditare, ragionare e confrontarsi. Non solo attraverso la tivù, i giornali e il web, ma una volta tanto incontrandosi dal vivo.

 

L’iniziativa è della sezione della S.A.T. e si svolgerà a Mori il 4 novembre 2016 alle ore 20.30 all’Auditorium.

 

Gli ospiti qualificati invitati per l’occasione sono don Paul Renner, prodecano docente all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Bolzano e il dott.Roberto Barbiero, funzionario della Provincia autonoma di Trento esperto di clima e cambiamenti climatici.

Don Renner è noto per le sue posizioni progressiste, centrate sul dialogo interreligioso e sulla difesa dei diritti civili, mentre Barbiero svolge il ruolo di coordinamento delle attività tecniche dell’Osservatorio Trentino sul Clima che è stato istituito nel 2010 quale ambito di coordinamento scientifico delle realtà impegnate sul territorio Trentino in attività di ricerca e di monitoraggio sui cambiamenti climatici.

 

I riferimenti del dibattito saranno: il Patto di Parigi sui cambiamenti climatici e l’Enciclica Laudate si.

 

A moderare l’incontro sarà il giornalista e scrittore, esperto di sostenibilità ambientale, Marco Niro.

 

 

Con questa ed altre iniziative, spiega il responsabile cultura della S.A.T. di Mori Gianfranco Cescatti, già direttore del Laboratorio Chimico dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente, si vuole dare la voce anche al cittadino perché sulle conseguenze derivanti dai cambiamenti climatici si gioca il destino del nostro mondo. Per questo è fondamentale applicare la democrazia e promuovere la partecipazione, non solo dei grandi del Mondo, dei tecnici, dei ricercatori, ma anche di tutti i cittadini che vogliono e devono sentirsi coinvolti nella costruzione del loro futuro e di quello delle future generazioni”.

 

 

L’ingresso è gratuito

e tutta la cittadinanza è invitata.