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Rifugio ROSA del BAREMONE - ALTA VIA DEI FORTI

MONTI BRESCIANI DEL LAGO D'IDRO

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ESCURSIONE RINVIATA A DATA DA DESTINARSI!

Lago d'Idro da Cima Ora
Lago d'Idro da Cima Ora

Rifugio Rosa del Baremone 
Alta via dei forti
Domenica 13 Maggio 2018
Itinerario:
Si parte da Portico di Montesuello (500m) sopra Ponte Caffaro percorrendo il sentiero 405 fino al Montesuello e quindi, su spettacolare sentiero 432 posto sul crinale della catena montuosa, si arriva al Forte di Cima Ora (1548m) passando per Dosso Tondo e Monte Breda.
Dopo la visita del Forte si scende per 100m fino al Rifugio Rosa del Baremone (1450m).
Dopo una breve pausa pranzo si scende dal sentiro 404 fino a Bagolino, località Ponte Ramantera (720m).
Dislivelli: 1000m della salita e 820m della discesa. 
Difficoltà EE
NB. Alcuni tratti  del sentiero in salita sono esposti con profondi precipizi verso il lago di Idro. Per questo l'escursione non è adatta a chi soffre di vertigini.
Partenza in pullman ad ore 7.00  - SEDE SAT DI MORI
Passaggio pullman per Arco e per le Sarche
Rifugio Rosa di Baremone
Rifugio Rosa di Baremone

Il sentiero CAI n.432 è un percorso storico molto suggestivo: accompagna l’escursionista tra trincee, linee difensive e fortificazioni con una vista mozzafiato sul Lago d’Idro.

Questo sentiero è una variante del 405. Partendo dal Monte Suello (947 m s.l.m.) si procede in direzione sud-ovest salendo alla Piana dei Bandi e da qui al Monte Breda (1504 m s.l.m.) dove il panorama sul Lago d’Idro è mozzafiato!

 

Procedendo tra pochi saliscendi si arriva nelle vicinanze del Forte di Cima Ora (un rudere del primo conflitto mondiale raggiungibile prendendo il sentiero posto sulla destra) e si prosegue a sinistra rimanendo in quota. Si arriva alla loc. Palazzine e da qui al Passo del Baremone (1406 m s.l.m.) dove si trova l’omonimo rifugio.

 

Il tracciato ripercorre i passati conflitti bellici che si svolsero in questo lembo di terra bresciana: territorio di confine con l’Impero Austro-ungarico. Fu proprio sul Monte Suello che “Garibaldi fu ferito”, fu proprio qui che le camicie rosse respinsero il nemico, costringendolo alla ritirata più a nord, e fu sempre qui che alcuni decenni dopo vennero costruite trincee e fortificazioni strategiche durante la I e II guerra mondiale.

 

Il camminamento militare si trova in ottimo stato di conservazione, scavato tra bianche rocce, prati a sbalzo sull’Eridio e piccole gallerie. Un itinerario storico davvero interessante.