DOMENICA 19 OTTOBRE 2025
Il Sentiero del Castagno è lungo 90 chilometri e può essere suddiviso in diverse tappe. Attraverso un pittoresco paesaggio di vigneti e castagneti, dall’Abbazia di Novacella, vicino a Bressanone, conduce lungo i pendii della Valle Isarco fino all’altopiano del Renon e giù nella conca bolzanina fino a Terlano e Vilpiano.
Nel nostro giro percorreremo la quinta tappa in senso inverso, la più bella: partendo dalla città di Chiusa, uno dei borghi più belli d'Italia, per concludere nel centro di Bressanone: la città vescovile.
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DESCRIZIONE
L'itinerario inizia nel centro storico della cittadina di Chiusa, quella che all’inizio del ‘900 fu rinominata “città degli artisti” (attratti dall'ipotesi, non confermata, che vi fosse nato il poeta Walther von der Vogelweide).
Dalla piazza centrale, seguiamo una strada acciottolata in direzione Castel Bronzolo, situato al di sopra del borgo. Antichi passaggi e scalini conducono al castello, ed in seguito all'antico Monastero di Sabiona, dove ci fermeremo per una breve sosta.
Dal Monastero si imbocca una mulattiera a fondo selciato, che ben presto si innesta in una stradina inizialmente asfaltata, attraversando campi e meleti, che porta all’abitato di Pardell/Pradello. Dietro di noi, in basso, la vista si apre verso Sabiona con il suo monastero.
A Pardell, si segue il sentiero fino al maso “Moar zu Viersch”, situato tra un castagneto e un bellissimo prato godendo di un panorama mozzafiato sulle vette delle Odle.
Dopo un breve percorso nel bosco si arriva al maso “Weinbrenner”. Da qui, si segue la stradina sterrata, passando dai vigneti ai castagneti e frutteti fino al maso “Radoar”, situato nella piccola località di Pedratz/Pedraz.
Siamo arrivati all’abitato di Velturno che attraversiamo fino ad arrivare e superare l’omonimo castello, che ci lasciamo sulla destra mentre ci incammineremo attraverso i campi del maso “Ziernfelder” e mentre il nostro suggestivo percorso passa poi in mezzo al bosco fino al maso “Wöhrmannhof”.
Da qui, si arriva ai masi “Sader” e “Rittner” nell’abitato di Tecelinga, camminando in un leggero saliscendi lungo i confini dei vari terreni agricoli arrivando all’abitato di Pinzago, che supereremo.
Il sentiero oltrepassa ancora alcuni masi sempre ben indicato dal segnavia “Keschtnweg” (Sentiero del Castagno).
Si raggiunge quindi la chiesetta di San Cirillo e il vicino punto panoramico. Siamo ormai arrivati. Il sentiero ora inizia a scendere verso Bressanone.
Raggiungiamo il cavalcavia dell’autostrada e si scende lungo via Castelliere, seguendo il sentiero di “San Cirillo” (St. Cyrillusweg) (segnavia nr. 8 e E10). Ancora poche centinaia di metri e raggiungeremo piazza Duomo e la fine della nostra escursione.
DIFFICOLTÀ:
E - Il percorso si snoda su sentieri/strade sterrate
TIPO DI PERCORSO
Traversata
DISLIVELLO 📈
🔼 m. 560 circa
🔽 m. 520 circa
LUNGHEZZA 📏
15,10 km circa
TEMPO DI PERCORRENZA ⏳
5:00 ore circa
QUOTA PARTECIPAZIONE
20 € per i soci - 28 € per i non soci.
NB: L'eventuale disdetta alla gita, dopo l'adesione, dovrà avvenire entro il giorno mercoledì 15 ottobre scrivendo a satmoridomenica@gmail.com, in caso contrario verrà richiesto un contributo di 10€ per i soci e 15€ per i non soci.
PRANZO 🍲
pranzo al sacco
MATERIALE 🎒
abbigliamento adeguato alla stagione, poncho e/o guscio per pioggia, cappellino, crema solare, acqua, eventuali snack/frutta secca.
RITROVO 📌
7.00 sede SAT Mori
7.15 Rovereto - stadio Quercia
7.30 Trento - Casello Trento Sud
PROPONENTE
Davide Giorgi
ACCOMPAGNATORI
Davide Giorgi / Floriano Simoncelli
PER MAGGIORI INFORMAZIONI
satmoridomenica@gmail.com
TRACCIA DEL PERCORSO:

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